Stiamo cercando un futuro possibile. Scusate il disagio
Contenuti:
Il corso guida i docenti ad acquisire conoscenze e abilità specifiche per realizzare report multimediali utili sia per creare materiali didattici, sia per progettare attività di apprendimento da far svolgere ai propri studenti. Il corso si integrerà con la prima parte formativa sull’osservazione, interpretazione ed elaborazione delle manifestazioni di disagio delle/i nuove/i adolescenti, in bilico tra solitudine e futuro-minaccia e sulla fondazione della relazione educativa come risorsa per la costruzione del progetto di vita.
Destinatari:
Docenti di scuola secondaria di II grado
Formatore:
GIORGIO FERRONI, ANGELA MARIA SUGLIANO, LUCIA TRINGALI
Ambiti tematici e argomenti specifici
Il nuovo adolescente. Dalla famiglia normativa alla famiglia affettiva / iperprotettiva · madri deleganti e padri maternalizzati · familismo morale. Caduta del conflitto intergenerazionale.
Solitudine della crescita non ascolto · accudimento mimato · abuso psichico relazionale.
Stili educativi trascurante / abbandonico ∙ indulgente / lassista ∙ autoritario ∙ autorevole.
Le tre famiglie. Socializzazione precoce ∙ gruppo dei pari, in presenza e online · [a]social network. La classe e il gruppo come palcoscenico sociale · dalla colpa [Edipo] alla vergogna [Narciso].
Nativi digitali / digital kids / e-generation. Pensiero associativo-reticolare · analogico- immaginativo · visivo / screenagers · generazione touch · parcellizzazione della cultura.
Fisiologia dei neurotrasmettitori serotonina · dopamina · noradrenalina.
Sovrastimolazione e velocità. Attenzione multitasking/ attenzione divisa.
Il cellulare segnale e/o agente causale strumento di comunicazione / sintomo / colmatore di vuoti? Baby sitter · guinzaglio digitale? Il genitore, pusher [falsamente?] pentito. Vicoli ciechi “ma ce l’hanno tutti!” · “se non glielo prendo...” · “sarà il regalo per...” · “a che età?...”
Internet, troppo in mano e nella mente. L’illusione - educativa e tecnologica - del controllo parentale.
Presenza costante sul palcoscenico sociale. Dal senso di colpa alla vergogna.
Videogiochi e virtualizzazione dell’esistenza? Dal quando al come. Verso un utilizzo equilibrato ed evolutivo delle nuove tecnologie.
La scuola come spazio e tempo evolutivo del sé presente e potenziale.
La relazione al centro. Virtuale? No, digitale. Dall’aut / aut al Et / et.
Controllo di campo interno ed esterno.
Contrastare le dipendenze dal togliere al sostituire.
Recuperare il corpo.
Forme del disagio affettivo e relazionale. Regolazione emotiva · modalità implosiva · comportamento oppositivo-iperattivo · atteggiamento oppositivo-esplosivo · atteggiamento / disturbo oppositivo-provocatorio.
Radici dei comportamenti problematici a scuola
disinteresse sociale · prevaricazione nei confronti dei pari
demotivazione verso la scuola e le proposte formative
mancanza di autocontrollo / controllo eccessivo di sé reazioni di difesa
atteggiamento di sfida verso la/il docente e gli adulti.
Legame di attaccamento · fiducia fondamentale ∙ modelli operativi interni.
Controllo di campo interno ed esterno.
Identificazione proiettiva ideale / terrore delle figure genitoriali. Rinuncia al contenimento rabbia ∙ angoscia. Educatore depositario della speranza ∙ contenitore forte degli attacchi da parte del minore.
Le tre domande di ogni adolescente all’adulto.
Pedagogia dei gesti · azioni concrete base sicura della relazione educativa · coerenza. ‘Sei importante’ · accogliere la storia dell’altro · educatore come deposito. Attività simbolica di re-interpretazione ∙ ristrutturazione cognitiva.
Adulto competente · docente empatico e autorevole.
Ascolto non giudicante ∙ tecniche di ascolto attivo · messaggi in prima persona.Regola / regolarità · limite / confine · frontiera.
Negoziazione asimmetrica · patto educativo.
Osservazione partecipata.
Triade educativa contenuti · metodi · relazione.
Dialettica accoglienza / contenimento · fiducia / controllo. Fiducia fondamentale.
Pedagogia della fiducia · profezie autoavverantesi.
Comunicare con la/il nuova/o adolescente accettazione ∙ non giudizio ∙ interesse ∙ tempo ∙ riconoscimento ∙ negoziazione ∙ non verbale ∙ tenacia.
Il corpo del docente.
Il colloquio empatico / educativo.
Strategie e tecniche di risposta verso comportamenti problematici.
Autorappresentazione professionale della/l docente. Rappresentazione sociale · modello di insegnamento · retroterra culturale · mass media · fossato digitale · crisi della figura adulta.
Autocontrollo. Fattori di stress · burnout. Autostima · resilienza · fattori di protezione.
Modelli pedagogici, stili relazionali e prassi educative domatore · terapeuta · della differenza.
Stili e strategie comunicative · ascolto attivo · rabbia · assertività. L’immagine della/l docente da parte della classe.
La/il docente e le figure educative primarie ∙ principio di interconnessione e alleanza educativa tra scuola e famiglia e i diversi soggetti educativi. Riconoscimento professionale reciproco / svalutazione ∙ integrazione delle competenze.
Lavoro di rete tra i componenti dello spazio educativo ∙ integrazione / disgregazione dei soggetti educativi e del sé individuale. Elaborazione comune del progetto educativo individuale.
Io frammentato. Continuità / conflitti di lealtà ∙ compatibilità tra progetti educativi differenti∙ negoziazione del consenso della famiglia in caso d’incompatibilità. Resistenze rottura degli equilibri patologici ∙ attaccamento al sintomo ∙ senso di colpa ∙ percezione di inadeguatezza ∙ insicurezza ∙ rinegoziazione delle aspettative genitoriali.
Metodologia:
Didattica interattiva - frontale e laboratoriale in presenza - fondata su uno stile di apprendimento di tipo esperienziale.
Formazione teorica induttiva a partire da situazioni reali proposte dalle/i partecipanti.
Prospettiva Psicologica:
Sistemico-relazionale · modello cognitivo costruttivista.
Date:
12 ore · 4 incontri di 3 h 00’ ciascuno
venerdì 13 settembre 09.00 - 12.00
giovedì 19 settembre 15.00 - 18.00
giovedì 26 settembre 15.00 - 18.00
giovedì 3 ottobre 15.00 - 18.00
TDB ottobre: 1 incontro da 3 ore online1 ora di illustrazione degli strumenti e le restanti 2 ore lavoro di gruppo in sotto-stanze con la supervisione del formatore.